Sandro Serradifalco

C’è del forte erotismo nelle opere di Alessio Papa, un erotismo che tutto è tranne che latente, ma che allo stesso tempo, seppur palesato senza censura, non risulta mai volgare o spinto. E’ esegetico le scenario pittorico in cui si muove l’artista, rivelatore di anfratti della sua anima che non è dato sapere aldilà della pittura. Voluttuosi corpi si avvolgono in scene a cavallo tra mitologia e spiritualità, tra sacro e profano, e quello che salta all’occhio è l’incredibile talento tecnico del pittore, che si lascia andare con naturalezza a devi veri e propri virtuosismi cromatici. Drappi, nuvole, cieli stellati e pianeti trasportano l’astante all’interno di un universo parallelo in cui Alessio Papa è a casa. Un artista di grande originalità che sfrutta la cultura della tradizione per trasformarla in qualcosa di molto più moderno e attuale, non soltanto nella forma ma anche nel contenuto concettuale.

Intenso e sensuale il suo stile cattura l’attenzione dell’osservatore confermando la necessità del panorama contemporaneo, di gioire ancora di una bellezza che trova le sue radici in una matrice più classica che innovativa, quella necessità di un’estetica autentica ed oggettiva.