La Figurazione di Alessio Papa diventa mezzo per esprimere una realtà compositiva che trova in scelte stilistiche tecnicamente perfette la sua ragion d’essere. Ad essere rappresentato è un mondo “storico” in cui mitologia e storia delle origini fanno da padroni. Figure che esprimono la loro grande forza evocativa attraverso le pennellate “giottiane” dell’Artista Papa. Il non detto assume le sfumature del fedelmente rappresentato. Artista figurativo trova nei sentimenti dell’Anima il suo plus pittorico. Un’anima che si percepisce in ogni sua composizione. Alessio Papa scompone abilmente il segno e gli attribuisce nuovi significati. La sua è un tipo di ricerca fatta essenzialmente di spunti creativi. Un’indagine sugli aspetti taciti e manifesti della mitologia. Un tipo di pittura che trova in un linguaggio cromatico essenziale la sua migliore forma rappresentativa.
La luce prende pian piano il posto di un’oscurità che viene solo accennata, per far sapere che è sempre presente. Un’iconografia che ricorda quella dei grandi Maestri figurativi del passato.
I sentimenti provati dalle sue “figure” sono facilmente percepibili anche dall’astante, abituato ad osservare in maniera superficiale e distante l’opera d’Arte. Quello che Papa è in grado di fare attraverso le sue opere-verità, è andare oltre il mediatamente percepibile.
I suoi soggetti raccontano una storia. Non sono figure statiche, ma hanno nella “dinamicità cosmica” la loro componente di base. Una dinamicità che viene resa da linee morbide e cromia essenziale.